PERCORSI PER ADULTI PER CONOSCERE LA LETTERATURA PER L’INFANZIA.
“La voce umana fa crescere i bambini, li guarisce dai malanni più diversi, restituisce i loro anni a chi li ha persi, è un invito a leggere a voce alta ai bambini. Se un adulto legge un libro a voce alta e quel libro gli piace come adulto, contagerà di piacere il bambino al quale arriverà sia la storia sia il piacere con cui viene offerta quella lettura”. (B. Tognolini)
“Voglio che riusciamo a vedere come ciò che fanno e che patiscono i bambini abbia a che fare con la necessità di trovare un posto alla propria specifica vocazione in questo mondo. I bambini cercano di vivere due vite contemporaneamente, la vita con la quale sono nati e quella del luogo e delle persone in mezzo a cui sono nati. L’immagine di un intero destino sta tutta stipata in una minuscola ghianda, seme di una quercia enorme su esili spalle. E la sua voce che chiama è forte e insistente e altrettanto imperiosa delle voci repressive dell’ambiente. La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo, mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene”. (J. Hillman)
CON UN LIBRO TRA LE MANI: PARLARE DI LIBRI ATTRAVERSO I LIBRI
Gli incontri costituiscono un percorso di stimoli e suggerimenti tra i libri per bambini da 1 a 6 anni: un laboratorio di idee, un incontro aperto e partecipato, per confrontarsi sulla lettura, sul piacere del raccontare, leggere ad alta voce e dell’ascoltare con un libro tra le mani.
Questi incontri non hanno il carattere di conferenze, ma coinvolgono gli adulti in una sorta di gioco/laboratorio per approfondire la conoscenza della letteratura per l’infanzia e sperimentare uno sguardo più vicino a quello dei bambini.
Obiettivi:
cosa significa raccontare e leggere ai bambini
essere narratori autentici e consapevoli in una relazione educativa/affettiva
Argomenti:
- una mappa per orientarsi tra gli scaffali della biblioteca
- le case dei libri “belli”: oltre le case editrici più note, piccoli editori indipendenti che vale la pena conoscere
- ritualità del narrare
- i genitori e gli insegnanti sono sempre narratori, non devono diventare “professionisti”
- tracce per intravedere un proprio e autentico stile personale
E’ previsto un minimo di quattro incontri di due ore ciascuno.
E’ possibile organizzare un incontro di carattere divulgativo della durata di due ore circa.
Luogo: da definire
A chi si rivolge:
genitori e insegnanti e chi fosse interessato ai libri per l’infanzia e al narrare.